lunedì 17 dicembre 2012

RECENSIONE CINEMATOGRAFICA: "WRONG TURN - IL BOSCO HA FAME" - Rob Schmidt (2003)



Un filmetto bello pieno di sangue come piace a noi cinefili feticisti dell'horror truce, gravido di violenza gratuita protratta da mostri deformi e cannibali che trucidano tutti i campeggiatori che gli capitano a tiro, anzi tutti i malcapitati che hanno anche solo la sfortuna di passare con la macchina tra i boschi oscuri e selvaggi della West Virginia. Un inno allo splatter e al piacere istintivo di uccidere in quanto tale. Divertente. Un classico film americano che, in quanto tale, terminerà con la salvezza del classicissimo e borioso (...da boring!!) eroe della domenica che riuscirà purtroppo a farla franca, preservando la sua vita ma senza definitivamente eliminare i miei simpatici mostri che così..... potranno continuare a squartare nei successivi 4 capitoli della sanguinaria saga per la gioia degli spettatori più crudeli. Un plauso particolare agli effetti speciali, ben fatti e adatti ad uno splatter moderno e attento alle esigenze di un pubblico sempre più "affamato". Un filmetto da chewingum cinema che quando perde il sapore, ossia dopo una sola visione, lo butti via! "Amazing!" direbbe un ragazzetto americano coi pop corn sulla pancia e il cervello bombardato già da migliaia di film del genere.... si proprio quelli che poi comprano le pistole in un paese merdoso che glielo permette e vanno a fare poi le stragi così per passare il tempo. 

VOTO: 7,5

Emmanuel Menchetti

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