martedì 16 aprile 2013

RECENSIONE CINEMATOGRAFICA: "POWDER" - Regia: Victor Salva (1995)





Einstein sosteneva che se riuscissimo a utilizzare tutta la capacità del nostro cervello, noi saremmo pura energia e non avremmo bisogno del corpo..... questo film ipotizza proprio la nascita di un essere del genere (albino nato nel grembo di una madre deceduta per un colpo apoplettico causato da un fulmine) e ci descrive con un'attitudine cinematografica non lungi dal rivelarsi affascinante, attraente per lo spettatore, la vita di isolamento che un essere siffatto sarebbe costretto a sopportare in mezzo all'idiozia comune. Romantico e fresco, in questa piacevole pellicola il regista statunitense suscita stupore ed entusiasmo come lo sbocciare di un fiore in mezzo a una lastra di grigio cemento in un decennio come quello degli anni '90, già ben propenso a discreti film di genere fantascientifico-apocalittico-futurista-azione. In una banale parola per gli analfabeti: BELLO. 

VOTO: 7,5

Emmanuel Menchetti