domenica 9 dicembre 2012

RECENSIONE CINEMATOGRAFICA: "MISERY NON DEVE MORIRE" . Rob Reiner (1990) . tratto dal romanzo di Stephen King


Film assolutamente fantastico che tratta in modo eccelso il tema della follia, dell'ossessione morbosa, della monomania, del feticismo, dei limiti umani nel modo di amare, dell'amore umano non privo del materialismo e del desiderio egoistico di possesso e di auto-soddisfazione, lontano quindi da una forma ideale di amore perchè ancorato ai propri traumi e alla malinconia del proprio vissuto e percorso storico. Una ex infermiera, fan ossessionata da Misery, personaggio di un romanzo ad episodi del famoso scrittore Paul Sheldon, pedina quest'ultimo nelle sue periodiche incursioni in un paesino isolato e lo coglie in fin di vita salvandolo da un incidente stradale in cui scivola con l'auto in una scarpata. Lo estrae dalla macchina nella tormenta di neve, lo porta in casa e lo cura ma senza avvertire l'ospedale nè la polizia e nascondendolo di fatto dal mondo, convinta di essere stata un'eletta chiamata da Dio per salvare la vita dello scrittore, esistenza a cui lei è morbosamente unita e con la quale dovrà fondersi per l'eternità ..... visione decisamente consigliata. 



VOTO: 9,5



EMMANUEL MENCHETTI


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