lunedì 27 maggio 2013

CONCERTO DI JOE SATRIANI DEL 26/05/2013 al VELVET CLUB di RIMINI







E' difficile trovare le parole che possano esaurientemente descrivere la totalità delle emozioni provate per il CONCERTO DI JOE SATRIANI DI IERI SERA AL VELVET. Lo spettacolo offerto in quel di Rimini, è qualcosa di assolutamente ineguagliabile come impagabile, impareggiabile, irraggiungibile e assolutamente toccante è lo stile, la tecnica, la leggiadria e la totale naturalezza e padronanza nel suonare la chitarra come fosse il prolungamento del suo corpo ma soprattutto, ed è ciò che, a mio parere, lo rende veramente unico, è il suo gusto, l'intuizione melodica sempre stravincente che ha ogni santa volta che compone una canzone. Joe Satriani E' la chitarra, nessuno si può permettere il lusso di criticarlo perchè l'arte (quella vera) è oggettiva anche se la percezione e la singola capacità di apprezzarla rientra nella sfera soggettiva che, come tale, risente dei propri pregi ma anche dei propri limiti. Joe Satriani è il compositore per eccellenza che mi suscita commozione, estasi, senso del piacere sia quando mette assieme due sole note per costruire un fraseggio melodico, sia quando ne mette 300 mila, magari con un tapping alla velocità della luce ma SENZA MAI PERDERE IL GUSTO NEL FARE LE COSE ed è questa l'unica cosa che conta. Il concerto di ieri sera, 2 ore di apoteosi interamente strumentale (uno dei pochi che ha capito che quando gli strumenti sono di per sè già capaci di trasmettere il soggetto tematico con le sole emozioni nell'immaginario dell'ascoltatore, i cantanti e i loro testi sono perfettamente inutili!), mi ha fatto provare un brivido lungo la schiena che ho provato solo nel 1996 in cui vidi i Dream Theater per la prima volta e nel 1998 quando vidi per la prima volta sempre lui, il grande e impareggiabile Joe. Questa condizione eleva l'esibizione di ieri sera nell'olimpo dei migliori concerti mai visti ....e se lo dico io che ho visto tutti..... un plauso anche ai fonici che hanno miracolosamente salvato l'esibizione dalla proverbiale atrocità dell'acustica del locale interessato dall'evento. 

VOTO: 10 CON INFINITE LODI A SEGUIRE.