mercoledì 27 dicembre 2017

"EROTOMANIA" (nuovo racconto)

Il televisore acceso era l'unica fonte di luce nella penombra della stanza, mentre proiettava il suono tagliente della voce di Ludwig che, tra lo scalpore generale, continuava a esporre nelle trasmissioni in cui veniva invitato, la sua teoria rivoluzionaria. "Lo sperma..." diceva "...il seme umano contiene sostanze nutritive che le mie ricerche hanno confermato come essere responsabili dell'eterna giovinezza, perché rallentano il processo di disorganizzazione del reticolo dermico, provocata dal glucosio in cui il derma perde progressivamente l'elasticità, cedendo sempre più alla contrazione dei muscoli sottostanti senza riuscire irreversibilmente a ripararsi e a ritornare in posizione di riposo....." - "quindi lo sperma dovrebbe essere spalmato come una crema sul viso di noi donne?!" chiese sarcasticamente la conduttrice che lo intervistava "No..... deve essere ingerito! le sostanze benefiche devono essere filtrate dall'organismo come nutrimento, non possono rimanere in superficie altrimenti non penetrerebbero a contatto con le cellule e scivolerebbero via eliminate dalla sudorazione"; "Quindi lei sta, in un certo modo, barattando la speranza di eterna giovinezza con il completamento della pratica erotica della fellatio?" "Non necessariamente signora, questo lo deduce lei perché è maliziosa, potrebbe anche farselo versare in un bicchiere ed ingerirlo a parte o miscelarlo con un'altra bevanda in modo da trascurarne il sapore, potrebbe farlo anche in una sessione secondaria che non necessariamente si colleghi alla pratica sessuale, basta che abbia lo scrupolo di congelarlo onde evitare di disperdere le sue proprietà di conservazione della freschezza tipicamente giovanile dell'epidermide" "...Che, in sostanza, cosa farebbero?..." "Glielo ripeto, permettono la continua produzione di collagene, mantenedo l'elasticità della pelle in difesa alle contrazioni muscolari e quindi arrestando il progressivo invecchiamento delle cellule" "Parliamo quindi di miracolo del seme maschile, di scoperta sensazionale o cos'altro?" "nella scienza non si può parlare di miracoli ma la scoperta che la medicina per curare l'invecchiamento e la morte delle nostre cellule, sia da ricercare proprio nella sostanza  che dà la vita ha qualcosa quasi.....come dire.....di poetico! non trova?!" e un sorriso viscido gli si dipinse sul viso mentre con occhio fugace, curiosava nella longilinea fessura scura lasciata incustodita tra le cosce della sua interlocutrice, vestita con un abito rosso che terminava in una gonna molto corta, poco al di sotto dell'inguine, mostrando generosamente le grazie (in salsa di calza trasparente dai riflessi rosa) della giovane donna. "Questo o è un pazzo o un furbo" disse David accendendosi una sigaretta mentre Annabelle lo stringeva con le braccia attorno al collo, coricando la sua testa sul petto del compagno. "E se avesse ragione?" disse lei, "Sì per me infatti ha ragione, dovresti provare subito, io non ti voglio mica vedere invecchiare!!" "...sei uno scemo! ..." rispose lei ridendo. David cambiò poi canale per vedersi la partita di baseball, non dando molto credito a ciò che aveva appena udito. Annabelle continuò a tenere la testa china sul suo petto, in silenzio, mentre pensava tra sé a quella strana intervista  e a quel buffo scienziato di nome Ludwig. "E' solo un povero frustrato che si inventa queste boiate alla ricerca di visibilità, chi lo considererebbe altrimenti?" pensò nel silenzio dei suoi segreti pensieri "...magari dato che è anche brutto e gracile, cerca con queste sue teorie raccapriccianti di ottenere attenzioni femminili di cui non ha certo beneficiato in vita". Ad un tratto squillò il telefono. "Porca troia!" sbottò David "tesoro, per piacere, puoi andare tu?.... devono sempre disturbarmi quando c'è la partita, stasera poi giocano gli Yankees" "....va bene, va bene, vado io....". La sentì poi ridere quando alzò la cornetta e dire "sì, certo che l'ho sentito quel pazzo!" ma non ci fece molto caso, immerso com'era nella visione degli spalti gremiti di tifosi dei mitici Yankees. Era Mel, la sua amica del cuore. L'aveva chiamata per parlare di Ludwig, ovviamente. "Ma lo hai sentito quel folle....?" "Si si che l'ho sentito, dai è un ciarlatano, chi cazzo è questo Ludwig? ...  non si conosceva  prima....". David aprì la bottiglia di birra ormai divenuta calda, lo sguardo fisso sullo schermo, udiva la voce della compagna, ne scandiva e comprendeva le parole ma senza badarci, un po' come si fa nello stato di dormiveglia in cui si percepiscono suoni del mondo esterno ma senza la voglia di assecondarli, preferendo rimanere accovacciati nell'ozio delle fantasie oniriche. La telefonata fu più lunga di quello che si sarebbe aspettato, intuendo la banalità dell'argomento trattato, del resto, non si parlava d'altro che delle audaci teorie di Ludwig. David voltò, per la prima volta dall'inizio della partita, lo sguardo verso Annabelle, la vide ancora attaccata alla cornetta che parlava, ma meno rumorosamente di prima. Rivolse allora la propria attenzione nuovamente al televisore. Poi Annabelle si avvicinò, gli sbottonò i pantaloni e gli estrasse il membro. David avrebbe voluto fermarla ma lei, senza proferire parola, abbassò la testa e cominciò avidamente ad ingurgitarne la virilità e la robustezza erettile. Lo stimolò oscillando la testa velocemente, una volta intrappolato il pene nelle sue calde e umide fauci, mentre la lingua roteava sulla sua punta come spinta da una forza ugualmente provocatoria ed altrettanto abile, ma del tutto indipendente dal sincronismo degli altri movimenti, quasi fossero più menti a generarne il moto insieme, più donne ad operare nella cacofonia del peccato ludico e tutto per un solo scopo: ottenere il liquido magico di cui parlava Ludwig. La sinergia di queste efficaci pratiche, conosciute nell'immaginario dell'universo femminile, portò la mente del compagno ad uno stato semi-incosciente di piacere che esplose rapidamente in un orgasmo copioso. Perforate le labbra della porca, lo sperma così generato non si lasciò sostare nella prima cavità che l'accoglieva, ed il cui lavorìo ne aveva provocato l'uscita, ma venne immediatamente rigettato nel buio del tunnel dell'esofago, pratica che da quando erano fidanzati, Annabelle non aveva mai svolto fino a quel momento. David gettò la testa indietro appoggiandola sul cuscino (la partita ormai era dimenticata) "grazie.... Ludwig!!!!" pensò.
Nel periodo successivo, Annabelle, cambiò. Era spesso al telefono con Mel, si raccontavano le rispettive facezie e l'attività sessuale della coppia si allineò in una innumerevole continuità di rapporti orali a beneficio di David, pur a discapito della penetrazione vaginale, cosa di cui però quest'ultimo non si lamentò più del dovuto. "Cosa c'è in fondo di più squisito dell'atto in cui la donna prende nutrimento dal seme dell'uomo?" pensò senza rendere partecipe la compagna dei suoi segreti pensieri. "Anche Ludwig sostiene che la fellatio sia la massima forma di piacere per un uomo, sia a livello fisico-biologico poiché l'assenza di movimento nel corpo maschile determina una minor dispersione di sangue nell'organismo con conseguente maggiore afflusso di questo nel pene e quindi un indubbio maggior piacere, sia sotto il profilo strettamente psicologico, da cui il sesso in larga parte dipende,  poiché la donna sazia la sua sete di estetismo esclusivamente con il culmine del piacere del maschio, e lo stesso atto di prenderle la testa e accompagnarla nel movimento oscillatorio lungo l'asta, rappresenta  simbolicamente l'atto di dominazione assoluta dell'uomo in cui, con il potere della mano, afferra il cervello della donna per omaggiarlo unicamente a sé stesso, dedicandolo  all'atto che fa godere solo lui". "L'assolutismo del piacere maschile!" pensarono orgogliosamente molti uomini, "Squallida parodia del sessismo maschile contro la donna" gridarono indignate le femministe, in protesta di fronte all'ambulatorio medico di Ludwig. "Il raggiungimento della giovinezza e quindi della felicità eterna" si rassicuravano molte altre nella segretezza della loro intimità con i propri compagni, deviata dalla proliferazione naturale dedita al concepimento verso una sterile ricerca della vanità esteriore che, nell'assecondare perennemente l'uomo, creava un equilibrio di intenti, tale da affermarsi indisturbato nella dinamica sociale dei rapporti. "Atto pericoloso di cannibalismo che sposta il desiderio dei coniugi dal concepimento finale come unione indissolubile e vivente dell'unione amorosa al baratro di rapporti protesi solo al rispettivo peccato" tuonò la Chiesa. Nei mesi successivi a quel primo rapporto orale terminato nella voragine delle sue fauci, Annabelle cominciò a sentirsi strana. Si percepiva più pesante, aveva sempre maggiori difficoltà nel defecare e quando vi riusciva, aveva come la sensazione che lo svuotamento intestinale non fosse mai completo. La cosa più inquietante era un enorme bozzolo che le si stava formando nella parte bassa del ventre e che cominciava a spingere anche nella schiena, poco sopra l'altezza dell'osso sacro. "Devi farti vedere immediatamente da un dottore!" le disse David ma lei lo convinse che la cosa migliore sarebbe stata contattare lo stesso Ludwig. Anche Mel aveva manifestato gli stessi disturbi e decisero di cercare il contatto dello scienziato che aveva così radicalmente modificato la loro vita sessuale, privandole del loro stesso piacere oltre che era probabilmente lui stesso il responsabile di quei nuovi malanni. "Dovete raggiungermi nel mio studio, subito!!" aveva risposto Ludwig. Quando si trovarono nell'ambulatorio, lo scienziato le intubò entrambe in un lungo marchingegno rumoroso che ne fotografò impietosamente le interiora. "E' accaduto ciò che temevo, non siete le prime a cui è capitato!..." disse con un lungo sospiro Ludwig. La diagnosi fu drastica "Siete state fecondate!" "Che diavolo sta dicendo?" aveva gridato Mel "Come posso essere incinta se, per colpa delle sue idiozie, io e mio marito non abbiamo un rapporto completo da tempo immemore?!" "Ma voi avete avuto un rapporto completo!" aveva risposto Ludwig "...Solo che ha soddisfatto solo lui!" "si spieghi meglio dottore..." interruppe David "La dispersione degli spermatozoi ingeriti nell'apparato digerente e la loro eliminazione nell'intestino può purtroppo, anche se in rari casi, non essere completa" "Che significa che può non essere completa?" domandò David. Ludwig fece un sospiro, apparve come imbarazzato, guardò lo schermo del suo computer, poi rivolse nuovamente lo sguardo verso i suoi interlocutori, ma fissando gli occhi dell'ultimo che aveva parlato. "Significa che generalmente lo sperma eliminato, ossia quello che non viene assorbito dall'organismo, lo si evacua con l'intestino, eliminandolo con le feci ma, in rari casi, che non potevo prevedere, viene fecondato da cellule intestinali che fungono da....come dire....da ovuli, pronti per concepire una nuova vita!" "Che diavolo vuol dire, si spieghi meglio.." proruppe Mel "Sto dicendo che dalla risonanza magnetica che ho appena fatto sia a lei che alla signora ...." "...Annabelle" disse corrucciata la donna "...Risulta che un essere sta nascendo dentro di voi!!" "Non è possibile, lei sta scherzando spero bene!!" disse Mel. "Solo io posso rimuoverlo o meglio.... farlo nascere, darlo alla luce, sarà un piccolo umanoide, ma questo processo di defecazione del nascituro potrà avvenire solo con un delicato taglio cesareo che solo io posso attuare ma ormai è indispensabile!!".  Alla domanda di tutti i presenti su come ciò fosse possibile, il medico rispose "I fattori che hanno portato a questa ...." si fermò un attimo deglutendo una palla di saliva che tradiva l'imbarazzo ma grazie alla quale ebbe il tempo di trovare le parole giuste "...a questo grottesco concepimento dato da un nuovo apparato riproduttivo ancora in forma solo primitiva, quindi caratterizzato da sacchi amniotici intestinali capaci di contenere il feto solo fino al terzo o quarto mese, sono forse da addebitarsi a modifiche del nostro dna, del nostro apparato riproduttivo operato dall'intensa quantità di radiazioni a cui il nostro organismo viene pedissequamente esposto, dall'inquinamento dell'aria, dai pesticidi assunti con i cibi, specie frutta o verdura o anche diserbanti o comuni conservanti, sempre più letali, utilizzati dall'industria alimentare per la conservazione a lungo raggio dei cibi ma queste sono solo ipotesi, io mi sono occupato solo di garantire eterna giovinezza delle cellule staminali con un metodo naturale ma non potevo prevedere questo effetto collaterale!".
La società fuori nel frattempo stava cambiando, i casi diagnosticati come rari in Annabelle e Mel, in realtà si verificarono su altre decine di donne che si precipitarono nell'ambulatorio medico di Ludwig per eseguire una sorta di aborto dell'essere informe che portavano nell'intestino. Quando l'eliminazione del corpo estraneo dall'intestino non era più possibile senza esportare necessariamente anche parti vitali dell'organo che lo ospitava, come nel caso di Annabelle e Mel, forse a causa delle attese troppo lunghe, si procedeva ad un taglio cesareo solo al fine di favorire il parto del nascituro dall'ano, cosa non facile data la sua minore elasticità rispetto al cavo vaginale. Gli esseri che nascevano erano molto più piccoli, avevano la testa della forma di una piccola noce e un corpo non più lungo del palmo di una mano. Ludwig dovette poi fuggire dal suo ambulatorio e chiuderlo dai numerosi assalti dopo che un mandato di cattura internazionale ne decretò l'arresto per abuso della professione medica. La Chiesa, i giornali tuonarono per l'arresto di Ludwig visto come un criminale dell'umanità, mentre esseri deformi erano stati partoriti nel suo studio e chi non era riuscita a farsi operare dallo scienziato in tempo, era perita sotto atroci dolori, uccidendo anche l'essere intestinale che portava in "grembo". Ora bisognava nascondere Ludwig e gli esseri deformi nati col suo sistema, dalla psicosi generale. Fu un sacerdote, di nome Stuart, un amico di vecchia data di Ludwig, un suo compagno al collegio in tenera età prima che le strade dei due si separassero per direzioni diametralmente opposte, ad offrire aiuto e ospitalità a Ludwig, Annabelle, David, Mel, suo marito Steve e altre decine di coppie con i loro figli deformi nella casa colonica antistante la chiesa in cui teneva messa. Offrì loro cibo col denaro proveniente dalle offerte parrocchiali. Vide con i suoi stessi occhi la crescita degli esseri deformi fino a raggiungere la lunghezza di mezzo metro. Notò che non riuscivano ad ergersi in piedi ma strisciavano come lucertole per terra, non apprendevano il linguaggio pur circondati dall'amore incondizionato delle loro madri, e si nutrivano di qualsiasi alimento, compresa carta gettata distrattamente per terra o rifiuti di qualsiasi genere senza ammalarsi poiché, spiegò poi Ludwig, il loro sistema immunitario si era esso stesso rafforzato nascendo dalle viscere della tossicità fecale che aveva funto da vaccino a qualsiasi germe. Un giorno mentre Stuart teneva messa continuando la sua apparentemente normale vita di interprete della parola di Dio, un essere fecale sparì dal controllo dei genitori, uscendo dalla casa colonica in cui erano reclusi, entrando in chiesa, strisciando tra le sedie fino ad arrampicarsi come ragni sulle pareti della sagrestia visibile al pubblico. Il panico fu generale, alcune anziane svennero dopo essersi fatte il segno della croce, altri scapparono disordinatamente dalla chiesa camminando sulle teste di chi, nella furia dell'evasione di massa, era precipitato dalla scalinata antecedente all'edificio. Nel tentativo di svignarsela dall'arresto della polizia, Ludwig scappò nella Chiesa, abbracciò il compagno Stuart, lo ringraziò per l'esilio offerto, lo baciò sulle guance e fuggì verso l'ala destra dell'edificio onde non farsi notare nell'ingresso principale della navata centrale. Ruppe poi una vetrata gotica lanciandovi un leggio contro. Tentò poi di arrampicarsi nel muro per raggiungere il vuoto del vetro rotto ma quando arrivò alla sua altezza, un enorme vetro che era rimasto appeso dall'alto amputato dopo la sua rottura, gli scivolò come ghigliottina sul collo e gli tagliò di netto la testa.
"Il più innovativo scienziato di tutti i tempi, l'uomo che, senza ogni scrupolo, si occupò di magnificare la vanità umana dando vita a mostri di bruttezza luciferina, non figli dell'amore, ma del desiderio di eterna e immodesta ostentazione, è morto nella casa di Dio, punito per ciò che ha fatto all'umanità, il Diavolo è stato sconfitto" recitava il titolo di testa di un giornale stretto, fino ad accartocciarlo, dalla mano di David mentre con l'altra stringeva Annabelle col braccio proteso dietro le sue spalle. "Ti amo David!" disse la sua compagna mentre guardavano giocare con i rifiuti lasciati a fianco di un bidone, un essere alto mezzo metro con la testa a forma di noce e senza mani né piedi.


Emmanuel Menchetti.