martedì 5 febbraio 2013

RECENSIONE CINEMATOGRAFICA : "ALTA TENSIONE" - Regia:: Alexandre Aja (2003)



Questa è una produzione francese e che, come tale, conferma la totale passionalità e devozione del sangue di questo popolo verso l'arte, tale da portarla sino al parossismo. Parafrasandone il titolo, questo è un film molto forte, pieno di sangue che sgorga ovunque, di violenza che pare gratuita ma poi si capisce che non lo è. E' un film che ha una storia ben precisa e azzeccata, PERVERSA, GENIALE; una diabolica divinizzazione e (allo stesso tempo) demonizzazione del piacere lesbo, tale da renderla onnipotente e priva di pietà. Una pellicola angosciante  che ti ipnotizza letteralmente sino al colpo di scena finale ma che per quell'unico shock che tutto pretende di spiegare, per quell'unico risvolto emotivo sullo spettatore così ammaliato, apporta delle grossolane forzature sulla trama che francamente, non si spiegano per giustificarne alcuni importanti tasselli nella tessitura della storia. Peccato perchè altrimenti è un film decisamente coinvolgente che mi sento di consigliare.

VOTO: 7,5

Emmanuel Menchetti

2 commenti:

  1. direi che concordo manuel, il film in se è valido, ma il colpo di scena finale rivela troppi buchi nella trama, ricordo che al cinema ci rimasi male, peccato perchè poteva essere davvero un filmone

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