giovedì 30 gennaio 2014

RECENSIONE CINEMATOGRAFICA: MORTUARY (OBITORIO) - 1983 - Regia: Howard Avedis



Se non fosse per la "americanità" di questo movie, per la quale talvolta pare di trovarsi di fronte a un telefilm di Bo & Luke, il resto della visione è condita con tutti i più succulenti ingredienti per un piatto gotico e ricco: sedute spiritiche, traumi adolescenziali, ipnosi da sonnambulismo, follia e psicosi di provenienza ancestrale (bimbi rinchiusi per punizione nell'obitorio dal padre becchino!!), travestimenti halloweeniani, musiche di Mozart e per finire ... la ciliegina sulla torta della necrofilia. Il tutto per dipingere un affascinante teatrino, un tragico sodalizio tra vivi e morti in cui spesso sono i primi a sfogare le proprie turbe mentali sugli ormai inoffensivi deceduti, tali da farli fungere da macabro ornamento del nostro vissuto in cerimoniose e grottesche invocazioni; bello a vedersi, seducente, atto a ricordarci con un tocco di arte contemporanea, di attraente fiction, quella che sarà la nostra comune fine. Bello. 

VOTO: 7,5

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