domenica 16 marzo 2014

RICK WAKEMAN - LIVE AT HAMMERSMITH (Official) - 1985






Si è soliti pensare che il vero critico d'arte sia colui che ama l'eccentrico, l'eclettico, il bizzarro, l'incompreso e imprevedibile quasi a sfiorare il blasfemo o l'irriverente e comunque tutto ciò che si allontana dall'uniformità di genere e dall'avallo della massa e questo sia nel cinema che nella musica, nella pittura o in quant'altro. Aldilà di ogni considerazione di merito, questo è uno di quegli artisti con un tocco riconoscibilissimo sullo strumento, una personalità inconfondibile e un estro armonico-compositivo tutto personale oltre che dotato tecnicamente in modo strabiliante. Le geometrie ritmiche sono anch'esse di particolare interesse, miscelando sapientemente le parti strumentali con quelle cantate (peraltro magistralmente) in un'architettura di assoluta pregevole fattura. Che venga eletto barone e poi Re d'Inghilterra, orgoglio nazionale e sia festeggiato il giorno della sua miracolosa e provvidenziale nascita come festa nazionale inglese. Un monumento, un'istituzione di cui essere fieri. Impersonificazione della musica stessa scesa sulla terra per insegnarci cosa sia il dono dell'arte e per ammonirci a ringraziare la natura di averci donato l'udito, il più sottile e cerebrale dei nostri sensi. Un maestro di musica e di vita. 

VOTO: 10

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