sabato 7 gennaio 2012

MIA RECENSIONE CINEMATOGRAFICA: AENIGMA - LUCIO FULCI (1987)

MIA RECENSIONE CINEMATOGRAFICA:

AENIGMA”

LUCIO FULCI

(1987)










FRANCAMENTE LA VISIONE DI QUESTO FILM MI HA FATTO SOSPETTARE CHE IL BUON LUCIO, IN QUESTO PERIODO DELLA SUA VITA, FOSSE STATO COLPITO DAL DURO MORBO DELLA DEMENZA SENILE, PRELUDIO DI MORTE CEREBRALE CHE CI SPINGE MACABRAMENTE A COMMETTERE NEFANDEZZE CHE, PER IL SADISMO DELLA SORTE, ARRIVANO AD OCCULTARE QUANTO DI BUONO E' STATO FATTO IN VITA, QUANDO LA MENTE ERA ANCORA SANA E TUTTI I NEURONI GIOCAVANO EFFICACEMENTE IL LORO RUOLO. LA QUASI CERTEZZA DI QUESTO TRISTE AVVENIMENTO MI VIENE SUGGERITA ANCHE SOLO DAL FATTO CHE UN REGISTA DEL SUO SPESSORE, ABBIA PUR SOLO IMMAGINATO DI FARE USCIRE E METTERE IN COMMERCIO UN ABORTO SIMILE, MAGARI CON LA SPERANZA PERSINO CHE NON VENISSE DERISO DALLA CRITICA RAGIONEVOLE. UN'ALTRA IPOTESI PUO' ESSERE CHE L'ORMAI STANCO ED ANZIANO LUCIO (MI PERMETTO DI CHIAMARLO PER NOME DATO CHE CONOSCO DIVERSI SUOI FILM CHE HANNO FAMILIARIZZATO CON LE MIE EMOZIONI), UBRIACATO DALLE USCITE PACCHIANE DI QUEL PERIODO, SI SIA LASCIATO UN PO' PRENDERE LA MANO E SI SIA ARROGATO IL DIRITTO (IMPROPRIAMENTE) DI PARTORIRE UN LAVORO EASY, SENZA PREOCCUPARSI CHE PERO' NON BASTANO LE SECCHIATE DI POMODORO O UNA MONTAGNA DI VISCIDE LUMACHE A COPRIRE UN CORPO INERME PER DIVERTIRE GLI APPASSIONATI DELL'HORROR: S'E' DIMENTICATO CHE BISOGNA SEMPRE RENDERE CONTO ALLO SPETTATORE ANCHE DI UNA TRAMA ALMENO DECENTE, CHE RENDA RAGIONE DI CIO' CHE NELLA PELLICOLA STESSA STA ACCADENDO, ANCHE QUANDO SI TRATTANO TEMI PARANORMALI, CHE, NON PER QUESTO, DEBBANO ESSERE SINONIMO DI LASSISMO NELLA COSTRUZIONE DI UN FILO LOGICO DELLE SEQUENZE CRONACISTICHE. BEH...PARAFRASANDO IL TITOLO DELLO STESSO FILM, DICIAMO CHE IL MIO QUESITO RIMANE UN “ENIGMA” MA COMUNQUE CIO' CHE MI DEPRIME E' IL FATTO CHE NESSUNA DI ESSE E' ACCETTABILE PER UN REGISTA CHE DIRIGE FILM DAGLI ANNI '60. ADESSO CHE VOLETE, CHE VI RACCONTI PURE LA TRAMA? … C'E' POCO DA DIRE A RIGUARDO SALVO CHE LA FIGLIA DI UNA DONNA DELLE PULIZIE DI UN COLLEGIO AMERICANO, DIVIENE VITTIMA DI UNO SCHERZO IMBARAZZANTE DA PARTE DELLE COMPAGNE, LE QUALI LA SENTONO GEMERE MENTRE E' APPARTATA CON L'INSEGNANTE DI GINNASTICA CHE, COMPLICE, HA COLLOCATO DEI MICROFONI NELL'AUTO. LA RAGAZZA QUANDO CAPISCE LO SCHERZO, PER L'IMBARAZZO SCAPPA MA VIENE INVESTITA DA UN' AUTO FINENDO IN COMA IRREVERSIBILE IN OSPEDALE. NONOSTANTE IL COMA, LA SUA ATTIVITA' CEREBRALE SEMBRA REGISTRARE UN MOVIMENTO (QUELLO CHE FULCI NON SEMBRA AVERE NELLA DIREZIONE DI QUESTO FILM!!!!) CHE COMBACEREBBE CON LA POSSESSIONE DI UNA NUOVA ARRIVATA NEL COLLEGIO, TALE EVA, LA QUALE SARA' VITTIMA E ANCHE ARTEFICE DI UNA VENDETTA CHE ADOTTA TECNICHE COMPLETAMENTE SOVRANNATURALI E, LASCIATEMELO DIRE, RIDICOLE PER FAR FUORI TUTTI I FAUTORI DI QUELLO SCHERZO. BEH... DICIAMO CHE STAVOLTA LO SCHERZO IL REGISTA L'HA RIGIRATO A NOI. E A ME QUESTI SCHERZI NON PIACCIONO. UN ABORTO INUTILE.

VOTO: 2-
EMMANUEL MENCHETTI (THE SIR OF DESOLATION)

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